Storia

UNIVERSITÀ DELLA TERZA ETÀ DI COSENZA (UNITER)

L’Università della Terza Età di Cosenza è stata istituita dall’ISAS – Istituto di Servizio e Assistenza Sociale – nel 1983, su iniziativa del dott. Mario Pedranghelu.

Si ritenne essenziale costruire le condizioni perché l’anziano, attraverso l’assunzione intenzionale e sistematica di nuove conoscenze, man- tenesse e sviluppasse le capacità di leggere criticamente una realtà in rapida trasformazione per riappropriarsi della gestione autonoma del sé e del governo responsabile delle dinamiche relazionali, personali e sociali.

Su questa proposta culturale è nata e si è sviluppata l’Università della Terza Età di Cosenza, luogo di elaborazione di una cultura esistenziale, capace di attrezzare le intelligenze al confronto criticamente costruttivo con le complessità della società contemporanea, così che la persona stessa possa proporsi credibile e autorevole protagonista della propria storia e della storia della comunità. 

In sintesi, l’Università della Terza Età è una libera istituzione, che, pur privilegiando la condizione anziana, è aperta a tutti coloro che intendo- no affermare il significato personale e sociale della propria esistenza in ogni fase della vita. Vuole, inoltre, offrire l’opportunità di attrezzarsi per non essere espulsi dalla vita attiva, rivisitata nella dimensione ontologica della persona, che è progetto attualizzante in tutte le fasi dell’esistenza. Infine, desidera significare il tempo libero per favorire le relazioni interpersonali attivando risorse originali e creative nelle aree compatibili – personale, familiare e sociale – del vivere quotidiano. 

L’UNITER di Cosenza è associata alla FEDERUNI – Federazione Italiana Università della Terza Età – ed è membro dell’Association Internationale des Universités du Troisième Age. 

Le iscrizioni sono aperte a tutti coloro che, in possesso di laurea, diploma o, anche, licenza media, abbiano superato il trentesimo anno d’età. 

Le attività didattico-formative sono così articolate: 

Corso comunitario: costituisce il primo approccio al progetto formativo dell’UNITER di Cosenza; affronta i problemi emergenti nelle diverse aree, personali e sociali, e rimanda, per gli opportuni approfondimenti, ai corsi ordinari. 

Corsi monografici: permettono di approfondire materie specifiche. Ogni corso, da regolamento, è composto da n. 10 lezioni di 1 ora ciascuna. Le lezioni si tengono una volta a settimana. La direzione si riserva di apportare variazioni relative alle sedi ed agli orari, anche a corsi iniziati, qualora si rendesse necessario per motivi tecnici e organizzativi. E sono:

Canto Corale: il programma per le attività corali è finalizzato alla realizzazione del Concerto di Natale e del Concerto di Primavera.
Disegno e Pittura: è un laboratorio per coloro che intendono perfezionare le loro tecniche: il corso, a conclusione, prevede una mostra collettiva aperta al pubblico. 2019
Informatica: ha lo scopo di condurre gli iscritti ad una dimestichezza con il sistema operativo Windows, per consentire di utilizzare il computer attraverso i programmi e le funzioni più comuni; è presente un laboratorio informatico. Si divide in tre sezioni: Corso Base, Corso Avanzato e Corso Internet/Tablet.
Inglese: è articolato in due sezioni: Beginners level ad Intermediate and advanced course e ha come obiettivo approfondire la grammatica e la sintassi per affrontare la conversazione in lingua con lessico appropriato ai diversi contesti. 
Letteratura italiana: ha lo scopo di illustrare le varie correnti letterarie italiane e straniere, di fornire gli strumenti per acquisire le capacità per la valutazione critica dello stile e del linguaggio delle opere letterarie; di offrire ai corsisti l’opportunità di produrre saggi, poesie. 
Letteratura musicale: si propone di fornire un metodo di lettura, di studio e di analisi della musica attraverso la conoscenza dei suoi caratteri strutturali e storici. Verranno analizzate, raccontate, ascoltate le più famose opere liriche.
Medicina e benessere: ha lo scopo di educare alla gestione responsabile della propria salute attraverso la conoscenza dei principali elementi di anatomia e fisiopatologia e dei quadri patologici più ricorrenti con le relative indicazioni terapeutiche, l’approfondimento delle patologie dell’anziano, la conoscenza delle norme di prevenzione per migliorare la qualità della vita. 
Psicologia: si propone di favorire la conoscenza di sé, il controllo del proprio comportamento, la gestione costruttiva delle dinamiche relazionali nella famiglia e nei gruppi, il dialogo intergenerazionale, il superamento di condizioni di disagio. 
Ricamo e sfilati: tecniche per la realizzazione di ricami antichi e sfilati. Il corso insegna i punti base: (croce, erba, catenella), fili contati, retini di fondo, reticello, punto antico, punto d’assia. Sfilatura semplice e composta.
Storia: ha lo scopo di far conoscere la storia della Calabria per un recupero delle proprie radici e, inoltre, di analizzare gli eventi storici italiani per una lettura corretta dei percorsi che hanno condotto al formarsi della società attuale
Teatro: attraverso la lettura di diversi brani di teatro antico e moderno, verrà mostrato come è cambiata la recitazione nel corso dei secoli e quanto la commedia dell’arte abbia influito sulla modernità della recitazione. Alla fine del corso, si darà la possibilità di mettersi alla prova con uno spettacolo teatrale che possa far esprimere momenti di vita comune attraverso la chiave associata dell’autore preso in esame.

Sono previste, inoltre, le diverse attività integrative, che si alternano nel corso degli anni accademici: visite guidate, itinerari di istruzione, mostra collettiva di pittura, rappresentazione teatrale, concerti, laboratorio sulla memoria, cineforum, burraco, cena delle matricole, sedute di laurea. Il ciclo formativo ha durata triennale. Alla fine del triennio viene rilasciato un attestato a coloro che lo richiedano e che abbiano soddisfatto alcune condizioni (colloquio e discussione di una tesina). 

Il Collegio dei docenti inizialmente era così costituito: prof. Giovanni Coco, prof.ssa Maria Colaci, prof. Mario De Bonis, prof. Luigi De Francesco, dott. Pasquale Iadanza, prof.ssa Idilia Gattabria, ing. Francesco Gelsomino, dott. Coriolano Martirano. Direttore: dott. Mario Pedranghelu. 

Nell’Anno Accademico 2009/2010 alla direzione dell’UNITER viene nominato il prof Rosario D’Alessandro che rimane in carica per due anni, nel 2012/2013 viene nominato nuovo direttore il dott. Francesco Veltri. Nel 2018/2019 subentra alla direzione il prof. Mario De Bonis, tutt’oggi in carica.

Per l’Anno Accademico 2011/2012 sono stati proposti nuovi corsi quali: Scienze, Spagnolo, Fotografia, Bioetica, Giornalismo.  

Il Collegio dei docenti oggi è così costituito:  ing. Desirée Chirico, prof.ssa Maria Colaci, prof. Mario De Bonis, prof. Luigi De Francesco, dott.ssa Katia Filice, dott.ssa Pina Lorella Garofalo, prof.ssa Giovanna Infusino, dott. Venzo Morrone, prof.ssa Mariapia Ponti, dott.ssa Adriana Salatino, dott.ssa Anna Scaglione.

Proposti per l’anno accademico 2021/2022: Laboratorio di Pittura su Stoffa, Corso di filosofia (integrato al corso di Storia).

L’inaugurazione degli anni accademici

Anno Accademico 1983-84
Prof. Antonino Zichichi, Direttore Gruppo Ricerca CERN di Ginevra
Scienza ed esistenza alle soglie del 2000  

Anno Accademico 1984-85
Prof. Pietro Bucci, Rettore dell’Università della Calabria
Scienza e fede nella società contemporanea  

Anno Accademico 1985-86
Prof. Adriano Bompiani, Direttore della Cattedra di Ginecologia e Ostetricia Uni- versità Cattolica di Roma
La fecondazione in vitro  

Anno Accademico 1986-87
Card. Paul Poupard, Presidente del Pontificio Consilium de Cultura
L’esperienza religiosa oggi fra ateismo e indifferentismo  

Anno Accademico 1987-88
Prof. Angelo Serra, Direttore Istituto di Genetica Medica Università Cattolica Roma
Conquiste, prospettive e problemi dell’ingegneria genetica  

Anno Accademico 1988-89
Padre Bartolomeo Sorge, Direttore della rivista Civiltà Cattolica
Crisi e rinnovamento della politica  

Anno Accademico 1989-90
Dott. Luciano Tavazza, Presidente nazionale MoVI
Il volontariato con e per gli anziani  

Anno Accademico 1990-91
Dott. Marcello Palmieri, prefetto di Cosenza
Riforma delle autonomie locali e crisi istituzionale  

Anno Accademico 1991-92
Prof. Mauro Laeng, ordinario di Pedagogia Università La Sapienza di Roma
Contraddizioni e convergenze in una società pluralista  

Anno Accademico 1992-93
Mons. Giuseppe Agostino, vice Presidente della C.E.I.
Quale cultura per un Sud soggetto di storia  

Anno Accademico 1993-94
Prof. Giuseppe Frega, Rettore Università della Calabria
Etica dell’ambiente  

Anno Accademico 1994-95
On. Carlo Casini, Presidente Commissione giuridica del Parlamento Europeo
Dopo la Conferenza del Cairo: popolazione e sviluppo  

Anno Accademico 1995-96
Prof. Piero Fantozzi, docente Sociologia Politica Università della Calabria
Mezzogiorno e federalismo  

Anno Accademico 1996-97
Prof. Giampiero Calabrò, docente Filosofia del Diritto Università della Calabria
La nozione di democrazia fra procedure e valori  

Anno Accademico 1997-98
Card. Paul Poupard, Presidente del Pontificium Consilium de Cultura
Pensare la fede per rinnovare la cultura  

Anno Accademico 1998-99
on. Nicola Mancino, Presidente del Senato della Repubblica
La Pubblica Amministrazione oggi  

Anno Accademico 1999-2000
Mons. Giuseppe Agostino, Arcivescovo di Cosenza
Verso il Giubileo del 2000: cogliere l’oggi della storia nella perenne novità del Vangelo  

Anno Accademico 2000-01
Dott. Mario Pedranghelu, Direttore UNITER di Cosenza
L’Università della Terza Età: fare memoria dell’identità per qualificare l’impegno  

Anno Accademico 2001-02
Mons. Giancarlo Bregantini, Vescovo di Locri-Gerace
Un cuore nuovo in una terra fatta giardino per costruirvi la pace  

Anno Accademico 2002-03
Card. Pio Laghi, Diplomatico della Santa Sede
Le tre religioni del Libro a confronto  

Anno Accademico 2003-04
Concerto del Quintetto d’ottoni Millennium Brass  

Anno Accademico 2004-05
Dott. Mario Pedranghelu, Direttore UNITER di Cosenza
Modernità, valori e diritti di cittadinanza  

Anno Accademico 2005-06
Dott. Mario Spagnuolo, procuratore della Repubblica aggiunto Procura di Catanzaro
Legalità in Calabria nell’attuale contesto  

Anno Accademico 2006-07
Dott. Mario Pedranghelu, Direttore UNITER di Cosenza
L’impegno di una cittadinanza attiva per riaffermare il senso della vita  

Anno Accademico 2007-08
Prof. Piero Fantozzi, Direttore Dipartimento Sociologia Università della Calabria
La produzione sociale della legalità nel Mezzogiorno  

Anno Accademico 2008/2009
Prof. Coriolano Martirano, storico
La moderna attualità di Telesio nel 5° centenario della nascita  

Anno Accademico 2009/2010
Dott. Marcello Perrelli, Direttore Unità Operativa Prevenzione dell’ASP
L’influenza pandemica A/H1N1: prevenzione e terapia  

Anno Accademico 2010/2011
Prof. Franco Cardini, storico e saggista, docente universitario
A 150 anni dall’Unità d’Italia il ruolo dei cattolici nel processo unitario

Anno Accademico 2011/2012
Crisi economica e società odierna.
Dott. Giovanni Serra, Presidente ISAS.

Anno Accademico 2012/2013
La crisi che viviamo e le strade per uscirne
Dott. Giovanni Serra, Presidente ISAS.

Anno Accademico 2013/2014
Legalità: una responsabilità di tutti
Dott. Giovanni Serra, Presidente ISAS.

Anno Accademico 2014/2015
Gioacchino da Fiore e Dante. Incontro tra due giganti del medio evo alla ricerca della nostra identità
Prof. Vincenzo Ferraro, Dir. Scolastico e Prof. Eduardo Bruno, Scultore

Anno Accademico 2015/2016
DANTE a 750 anni dalla nascita
“Una ricorrenza di altissimo rilievo per la cultura mondiale ”
Prof. Vincenzo FERRARO
già Preside del Liceo Classico di Rende

Anno Accademico 2016/2017
“LA VOCE: un approccio spirituale per cantare, parlare e comunicare – La Cabala della voce”
Maestra Miriam Jaskierowicz Arman  
Fondatrice dell’INT – Institute of Voice Development Ltd. Israel Tzfat – Tiberiade

Anno Accademico 2017/2018 
“Le vie d’uscita dalla crisi per un’economia felice e rigenerativa ”
Relatore: Prof. Leonardo Becchetti,
Docente di Economia Politica dell’Università Tor Vergata di Roma

Anno Accademico 2018/2019
“La Grande Guerra … sul mare. Cent’anni dopo”
Relatore: Romano Sauro, Ammiraglio

Anno Accademico 2019/2020
“Dall’indagine territoriale al racconto del territorio. Il Museo al tempo della rivoluzione digitale”
Dott.ssa Antonella Cucciniello, Direttore Polo Museale della Calabria

Anno Accademico 2020/2021
“Il genio di Raffaello e le Arti Congeneri”
Prof.ssa Angela Maria Bruni, già Dirigente Scolastico

Anno Accademico 2021/2022
“Il valore dell’esperienza umana nella società liquida”
Prof.ssa Vincenzina Palermo, Sociologa

Anno Accademico 2022/2023
“Conoscere e apprezzare i prodotti dell’enogastronomia calabrese”
Prof. Mario Reda

Il 22° Congresso nazionale della FEDERUNI
Promosso e organizzato dall’Università della Terza Età di Cosenza, in occasione del ventennale della sua istituzione, dal 18 al 20 settembre 2003, si è svolto a Cosenza il 22° Congresso Nazionale della FEDERUNI (Federazione Italiana Università della Terza Età) sul tema Le Università della Terza Età di fronte al nuovo, con la partecipazione dei rappresentanti delle Università della Terza Età italiane. Le relazioni sono state tenute dai proff. Giuseppe Dal Ferro, Presi- dente della FEDERUNI, Piero Fantozzi, Annamaria Campanini, Carlo De Rose, Paolo Jedlowski.  

Le mostre collettive di pittura
Fin dall’inizio il laboratorio di disegno e pittura ha organizzato una mostra collettiva dei lavori eseguiti dagli allievi del corso allestita in diverse sale espositive. Dall’anno 2003 al 2010 la mostra si è svolta presso la Casa delle Culture, messa a disposizione dal Comune di Cosenza. Dal 2011 diverse sono state le locations che l’hanno ospitata: Bibliotec Nazionale di Cosenza, Biblioteca Civica di Cosenza, Museo del Presente di Rende, Galleria Nazionale di Cosenza. Guidato della prof.ssa Idilia Gattabria fino al 2020, l’evento è diventato un appuntamento partecipato e atteso che ha raggiunto livelli più che dignitosi, dove la creatività degli allievi si è felicemente coniugata con tecniche espressive di sicuro valore artistico. Il perfezionamento, raggiunto man mano dagli allievi ha permesso, negli ultimi tempi, di dare un tema alle manifestazioni. Dal 2021 il corso è tenuto dalla prof.ssa Mariapia Ponti.

Il coro dell’UNITER
Guidato dal prof. Luigi De Francesco, coadiuvato fino al 2009 dalla prof.ssa Filomena Lanzone, il coro dell’UNITER si è esibito ogni anno in concerti sempre più apprezzati, in occasione del Natale, della festa di Pasqua e della conclusione dell’Anno Accademico. 

I viaggi di istruzione
Ogni anno l’Università della Terza Età organizza viaggi di istruzione in Calabria e fuori regione. Queste le mete principali: Padula, Lecce, Parco del Pollino, Grotte di Pertosa, Crotone, Santa Severina e Capo Colonna, Reggio Calabria (Bronzi di Riace), Paestum, Taormina, Tropea, Rossano, Altomonte, Serra San Bruno, Sibari, Civita e Morano Calabro, Palermo con Erice e Monreale, Napoli con la partecipazione alla rappresentazione del Rigoletto al Teatro San Carlo, Sassi di Matera e Alberobello, il Salento. In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia è stata organizzata una gita in Sicilia tra Marsala e Calatafimi.

 Il laboratorio teatrale

Il laboratorio teatrale nasce nel 1999 dal Corso di letteratura, attraverso sedute di attivazione e sperimentazione della creatività degli allievi. La signora Marcella Gagliardi Scervini, allieva del corso, inizia a cimentarsi con la scrittura di opere originali, che confeziona su misura del gruppo di allievi resisi disponibili per costituire un vero e proprio laboratorio teatrale. Fino al 2010 cura allestimento e regia di ogni opera. 

La programmazione segue presso il Cinema Teatro “Italia” di Cosenza:

Teatro, che passione (29 maggio 2004)
L’antenato (21 aprile 2005)
L’oroscopo (11 maggio 2006)
Lo zio del Lussemburgo (24 aprile 2007)
La gelosia (22 aprile 2008)
Il matrimonio Cinema Teatro A. Tieri di Cosenza (14 maggio 2009)
I nonni Cinema Teatro A. Tieri di Cosenza (18 maggio 2010)  

Dal 2011 la guida del laboratorio viene affidata al prof. Carmine Arcuri, socio fondatore dell’ISAS. Il 15 giugno 2011 viene portata in scena, presso l’aula magna del Liceo Scientifico G. B. Scorza di Cosenza, la rappresentazione teatrale Favola Costituzionale di Marcello D’Alessandro. Il consenso ricevuto e la soddisfazione dei partecipanti è la molla che spinge il laboratorio a continuare orgogliosamente questa amatoriale ma vivace esperienza comunicativa. 

Dal 2016 il corso è guidato dall’ing. Desirée Emmanuela Chirico e dalla dott.ssa Katia Filice.

Vengono messe in scena:
“Famiglia e valori di un tempo: Eduardo docet”
lunedì 12 giugno 2017 presso il Teatro “A. Tieri” di Cosenza.

“Sogno di una notte di mezza sbornia” Commedia di Eduardo De Filippo
Lunedì 9 dicembre 2019 presso il Teatro “A. Tieri” di Cosenza.

“Gennareniello” Riduzione liberamente ispirata all’omonima commedia di E. De Filippo.
Giovedì 5 novembre 2020, andata in onda su Tele A57 

La mostra di ceramiche
Nel corso del 28° Anno Accademico si è attivato un corso di ceramica che ha visto impegnati gli iscritti in una mostra svoltasi il 28 maggio 2009 presso il Salone delle Conferenze della parrocchia di Loreto a Cosenza.

Mostra di Ricamo e sfilati: guidati dalla dott.ssa Adriana Salatino, il 13 e 14 giugno 2019  si è tenuta, presso il Museo del Presente di Rende, la mostra con i lavori realizzati dai corsisti del laboratorio.

L’università della Terza età dei Casali
Dall’interessamento della prof. ssa Ilde Dodaro e dalla disponibilità del dott. Pedranghelu, nel 2003 nasce l’Università della Terza Età dei Casali, con sede presso la Comunità Montana Silana di Spezzano Piccolo, luo- go di scambio e crescita culturale, che abbraccia tutto il territorio della Presila. Pur mantenendo la propria autonomia amministrativa e legale, dal punto di vista culturale opera come sezione staccata dell’UNITER di Cosenza.
Nelle varie lezioni del Corso Comunitario gli iscritti hanno modo di arricchire le loro conoscenze in diversi campi (scientifico, storico, politi- co, ecc.). Questo primo periodo è stato molto intenso, grazie al sostegno degli Amministratori dei Comuni di Spezzano Sila e Casole Bruzio nella persona della signora Marina Vecchio e del signor Mario Cimino.
Dopo una breve sospensione, le attività sono ripartite grazie all’interessamento dell’avvocato Giuseppe Cipparrone, Presidente della Comunità Montana Silana di Spezzano Piccolo, spinto dall’interesse e dalla passione mostrata dagli studenti, nel frequentare le lezioni e nel parteci- pare in maniera attiva e costruttiva alla vita dell’Università. Lo svolgersi delle attività è legata all’impegno puntuale e volontario della segreteria organizzativa, nelle persone della sig.ra Maria Francesca Nicoletti per la Comunità Montana, del sig. Roberto De Luca per il comune di Spezzano della Sila e della già citata dott.ssa Marina Vecchio per il comune di Ca- sole Bruzio. Encomiabile l’apporto dei proff. Nunzia Caferro, Simonetta Costanzo, Mario Iazzolino, Mario Scarpelli, Giuseppe Orri e dei dott.ri Leofranco Rizzuti ed Eugenio Gagliardi che offrono tempo e professionalità. 
Nel corso del tempo sono state affiancate al Corso Comunitario attività integrative, che offrono nuove occasioni di crescita agli iscritti, come il corso di informatica e il laboratorio teatrale, quest’ultimo guidato dall’attore Giovanni Turco in collaborazione con l’Associazione Prometeo di Casole Bruzio, che ha permesso di portare in scena diverse rappresentazioni che hanno piacevolmente coinvolto interpreti e pubblico.
Diverse le visite guidate al Parco Nazionale della Sila e del Pollino, di particolare interesse quella che nel 2009, ha condotto gli studenti dei Casali ad una visita al Senato della Repubblica a Roma. L’Università della Terza Età dei Casali è grata, in ultimo, a tutti gli Enti Locali, all’Amministrazione Provinciale e ai privati che contribuiscono con diverse modalità e mezzi al suo sostentamento.
Dal 2015 l’Università dei Casali si trasforma in associazione culturale Uniter Presila, indipendente, in tutto e per tutto dall’Uniter di Cosenza.

 

L’UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’ DI COSENZA

Istituita nel 1983·

È una libera istituzione che, pur privilegiando la condizione anziana, è aperta a tutti coloro che, giovani, adulti e anziani, intendono affermare il significato personale e sociale della propria esi­stenza in ogni fase della vita.

Si propone come luogo di incontro per acquisire, aggiornare, confrontare le conoscenze dei com­plessi problemi posti dal mondo contemporaneo.

Concorre all’assunzione responsabile di un prota­gonismo socialmente produttivo, recuperando il valore dell’esperienza esistenziale e professiona­le di ciascuno.

Intende offrire l’opportunità di attrezzarsi per non essere espulsi dalla vita attiva, rivisitata nella dimensione ontologica della persona, che è “progetto attualizzante” in tutte le fasi dell’esistenza.

Favorisce la democratizzazione della cultura, for­nendo gli strumenti per una integrazione sociale che non mortifichi l’originalità della partecipazio­ne individuale.

Tende a risignificare il tempo libero per favorire le relazioni interpersonali, attivando risorse origina­li e creative nelle aree personale, familiare e sociale, del vivere quotidiano.

È associata alla FEDERUNI-Federazione Italiana Università Terza Età ed è Membro dell’Association Internationale des Universités du Troisième Age.

Le iscrizioni sono aperte a tutti coloro che, in pos­sesso di laurea, di diploma -o, anche, di licenza media – abbiano superato il 30° anno di età.

Le modalità di iscrizione vengono fissate ogni an­no dalla Direzione.

È a numero programmato.

Le attività didattico-formative sono così articolate:

–    Corso comunitario(obbligatorio)

–    Corsi-base

–    Corsi opzionali

–    Seminari su tematiche emergenti

–    Ricerche  sulla  condizione  anziana  e sulla memoria collettiva

–    Attività integrative.

Il ciclo formativo ha durata triennale.

Ogni anno diviso in tre bimestri, ha un program­ma compiutamente articolato.

Alla fine del triennio viene rilasciato un attestato a coloro che lo richiedano e che abbiano soddi­sfatto alcune condizioni particolari (colloquio e discussione di una tesina).

È previsto, inoltre, un seminario permanente, aperto a tutti coloro che, avendo concluso il trien­nio, intendono continuare a condividere l’esperien­za culturale e comunitaria dell’Uniter.

E’ una libera istituzione che, pur privilegiando la condizione anziana, è aperta a tutti coloro che – giovani, adulti, anziani – intendono affermare il significato personale e sociale della propria esistenza in ogni fase della vita.

Si propone come luogo di incontro per acquisire, aggiornare, confrontare le conoscenze dei complessi problemi posti dal mondo contemporaneo.

Intende offrire l’opportunità di attrezzarsi per non essere espulsi dalla vita attiva, rivisitata nella dimensione ontologica della persona, che è “progetto attualizzante” in tutte le fasi dell’esistenza.

Tende a risignificare il tempo libero per favorire le relazioni interpersonali, attivando risorse originali e creative nelle aree compatibili – personale, familiare e sociale – del vivere quotidiano.

 

 

 

 

 

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